Segreti, bugie e privacy

In questi giorni mi sono successe alcune cose che mi hanno fatto pensare riguardo all’uso dei telefoni e dei Pc. Le riassumo brevemente:

• mando messaggio su whatsapp ad amica con video divertente ma, diciamolo con un eufemismo abbastanza boccaccesco: invece di aprirlo lei lo apre la mamma!
• identica cosa ad altre due amiche solo che lo apre la figlia nel primo caso ed il nipote nell’altro!
• amico che mi dice che pur avendo messo il codice swipe sul cellulare ha visto che le sue gemelline di 9 anni lo hanno scoperto, e in un attimo di distrazione in cui ha lasciato il cellulare poggiato sul tavolo loro lo hanno preso!Hacker in erba!
• vedo costantemente mia nipote (ma anche i bambini dei vicini) con il cellulare di uno dei genitori…
• amica in crisi col marito, mentre parliamo di capelli biondi rinvenuti qui e li mi dice: ah, ho anche trovato 3 foto di cazzi nel cestino! Come foto di cazzi? Li scarica e se li guarda? No, il suo!

Ok…ora, i primi quattro casi sono analoghi e parte la prima considerazione: i nostri cellulari dovrebbero chiamarsi TP cioè telefono personale o visto che nella tecnologia prevale l’inglese PP ovvero personal phones! Perchè il cellulare è una cosa personale, proprio come il computer. Dentro vi mettiamo dati personali e tali dovrebbero restare!

Invece non avviene! Va da se che se fossi io genitore non permetterei a nessuno, tanto meno a figli e nipoti di mettersi a giocare senza permesso con qualcosa di mio. Credo che insegnare il rispetto sia fondamentale e stabilire regole e confini sia doveroso. Vuoi una cosa mia? Bene, la chiedi e se te la do la usi altrimenti come si usava ai miei tempi parte la cucchiarella!

Che poi, al di la dei dati personali e di quelli pecorecci vi sono anche altri due o tre  buoni motivi per non lasciarli giocare a discrezione loro. Il primo è che parliamo comunque di oggetti delicati e costosi. Il secondo è che i bambini tendono a cercare giochi o comunque possono essere attratti (anche gli adulti) verso siti di phishing che carpiscono nostre informazioni, password e anche danaro come accadde ad una mia amica con la figlia che fece acquisti inconsapevoli!

Poi va beh, c’è sempre il fatto che ‘sti bambini secondo me passano troppo tempo con i device elettronici e questo va a discapito della capacità di relazionarsi e giocare con gli altri bambini come i bambini della mia generazione facevano. Comunque, io con mia nipote sono stato chiaro: il cellulare se lo vuoi me lo chiedi altrimenti mi arrabbio! Ed infatti quando viene qui non lo prende più ma lo chiede!

Detto ciò diciamo che il cazzeggio quotidiano su whatapp è sicuramente simpatico e divertente ma proprio perché non tutti sono come me io personalmente adotto una strategia preventiva che prevede 4 livelli di invio distinto che sono:

1. livello over the top, no limits, pochissime persone a cui so di poter mandare tutto
2. livello top, a cui mandare cose anche simpaticamente boccaccesche ma non certo personali!
3. livello friends, persone a cui mandare cose simpatiche e leggere
4. livello user, persone con cui non ho grande confidenza a cui non mando praticamente nulla!

Eppure ecco, nonostante queste mie attenzioni capita che persone che non dovrebbero vedono cose che non dovrebbero! Mo che devo fare? Vi passo al livello inferiore? Uff…comincia a diventare complicato! Un lavoro ricordarsi per ogni persona chi ha intorno mamme, figli, nipoti quindi facciamo che mi aiutate e chiarite che il vostro telefono è solo vostro? Grazie, vi lovvo!

E veniamo invece all’ultimo caso, quello dei cazzi rinvenuti nel cestino! Qui sorrido abbastanza. Sorrido perché molti usando il pc non sanno che mettere un file nel cestino non significa cancellarlo! E’ come se prendi un documento, lo appallottoli e lo metti tra i rifiuti! Non l’hai eliminato…sta li…se uno va, lo raccoglie, lo apre e lo legge se vuole!

Per cancellare qualcosa dal PC occorre fondamentalmente fare una eliminazione definitiva. Anche cancellandolo dal cestino o facendo Shift-Del il file che sembra scomparso in realtà è ancora li! E’ come se noi prendessimo la lettera di prima e invece di appallottolarla la stracciassimo in mille pezzi! Volendo quei pezzi li puoi rimettere insieme!

Quindi per cancellarli dal PC serve che oltre a farli a pezzettini nello spazio in cui vi erano quei file ci venga anche sovrascritto qualcosa. E anche così…con dei software forensi possono essere ancora parzialmente recuperati! L’unica è usare software appositi di cancellazione o, ancora meglio, per i nostri segreti usare documenti e cartelle crittografate!

Inoltre, altra cosa che tanti non sanno è che, i file aperti, finiscono anche in (parlo di Windows) due cartelle chiamate file recenti e file temporanei che sono delle copie che il sistema crea per permettere di ritrovarli più rapidamente. In pratica mettere qualcosa nel cestino e non sapere che ci sono queste due cartelle non serve a nulla…sapevatelo!

E su Android le cose non sono tanto diverse quindi, se volete conservare al sicuro da occhi indiscreti le vostre cose personali, oltre a non dare il cellulare sarebbe anche il caso di usare delle App che nascondono crittografandoli questi documenti! Non farlo significa anche correre il rischio che, un domani, mentre portate il vostro dispositivo in assistenza per qualche problema chi vi assiste si diverte anche a guardare le vostre cose. Cose già successe, non le invento!

Ed ora…dopo che avrete letto questo post non mi stupirei affatto che molti inizieranno  a cercare eventuali segreti dei loro partner, mariti, compagni o, in parallelo chi li ha,

inizierà a correre al riparo andando a nascondere e cancellare le proprie malefatte! Una cosa però va ricordata: prendere il device di un altra persona senza il suo consenso per spiarvi dentro è un reato, anche se quella persona è il vostro coniuge! Quindi…occhio!

 

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