Il Panda sta molto meglio…

Il Panda era a rischio di estinzione ma pare si salverà. Lo hanno salvato. Ma la sinistra italiana chi la salva? Nessuno. Non certo gli italiani. L’Italia è stato storicamente una nazione di destra da sempre. Dai fascisti all’era DC ha sempre governato qualcuno di destra. Morta la DC lo scettro passò a Berlusconi che con la Lega ha stravolto il paese. Quel che fu il PCI è poi stato assorbito dai democristiani ed oggi il piddi (lo vogliamo capire una volta per tutte?) è anch’esso un partito di destra.

Certo, mi potrete obiettare che magari è una destra meno energica, più blanda ma lo è solo all’apparenza e solo per citare Minniti, le privatizzazioni, la distruzione dello Stato, il federalismo, l’articolo 18 dovrebbe aver fatto capire di cosa parliamo. Una destra subdola, magari all’apparenza meno fascista ma pur sempre di destra, amica di Confindustria e delle banche, non certo dei lavoratori e della povera gente.

Queste elezioni hanno certificato che con Lega al 34,3% ,M5S al 17,1%, PD al 22,7% più il redivivo berlusca all’ 8,8% e il 6,4% di Fratelli d’Italia raggiungono un totale di 89,3 elettori di destra su cento. Aggiungiamoci per correttezza anche il 3,1% di + Europa (ex radicali, da sempre liberisti) e lo 0,7% di Popolari (divisi tra popolari per la famiglia e popolari per l’Italia) e lo 0,2 di Forza Nuova ed il totale sale ad un 93,3 % che non lascia adito a dubbi su quale sia l’orientamento generale italiano.

Forze di sinistra? I verdi arrivano al 2,3% e La Sinistra (quelli che ho votato io…) arrivano all’ 1,8%! Se ci vogliamo mettere anche i comunisti che sono allo 0,9% arriviamo ad un totale di 5 italiani su cento che dovrebbe far riflettere su che tipo di paese sia il nostro. Chi crede in un mondo diverso, un modo di cooperazione, collaborazione, bene comune, dialogo, competenze, merito, diritti e doveri,rispetto, parità, uguaglianza è in via d’estinzione. Avvisate il WWF perché di questo passo, tempo ancora qualche anno di noi non resterà più alcuna traccia. Game Over. La Sinistra è morta.

E non servono chiacchiere per cercare alibi o cure. Non serve a nulla prendersela con professori e radical chic rei di essere lontani dai problemi della gente. Cazzate. La sinistra muore perché l’italiano ha nel suo DNA l’essere profondamente di destra, l’essere opportunista e propenso a salire sempre sul carro del vincitore. L’italiano è individualista nella misura in cui se può inculare il vicino, l’amico, perfino sua madre lo fa. L’italiano ama lamentarsi ma poi è alla costante ricerca di chi gli da un posto di lavoro, una pensione, per chi gli firma una pratica, per chi gli fa un condono, per chi gli da un diploma, una laurea, una patente, per chi gli annulla una multa.

Questa è la verità. Tutti in ordine sparso e chi è più furbo meglio sta. Se ne frega se l’impresa che ti sfrutta inquina o corrompe o falsifica: ti da lavoro? Va benissimo. L’italiano se ne frega se ti chiudono ospedali, se ti fanno pagare per una sanità già depredata , se a scuola ti mandano la Digos. L’italiano vuole l’uomo forte, vuole un potere a cui raccogliere le briciole, vuole qualcuno a cui poter mendicare di tutto inginocchiandosi e ringraziando avendo la soddisfazione di poter essere complice.

L’italiano dimentica in fretta, che ti abbiano rubato soldi, che ti abbiano insultato (terroni di merda…tricolore di merda ecc ecc), che ti abbiano tolto diritti e che altri te ne toglieranno non fa alcuna differenza. L’italiano è contento così e continua imperterrito a votare a destra nonostante questa lo abbia portato nel baratro. E anzi, fa anche di meglio…l’italiano da la colpa alla sinistra, ai profughi ed a chiunque capiti e venga a tiro. L’italiano è ipocrita. Lo senti al bar, alla fermata, in coda che si lamenta. Lui si lamenta sempre. Lo fa da anni. Nasce lamentandosi. Ma poi, imperterrito, costantemente, inesorabilmente vota a destra.

Con diverse sfumature certo, ma pur sempre a destra con la consapevolezza che tutto all’apparenza cambia perché tutto resti nel tempo immutato tranne che per i diritti. Diritti conquistati da quella che per anni è stata una sinistra orgogliosa, non priva di peccati per carità, ma per lo meno era una forza di opposizione con cui dovevi fare i conti e che qualche diritto lo ha conquistato mi pare. Beh…quei diritti ora ad uno ad uno li state perdendo. Contenti? Bene…continuate così. Noi Panda di sinistra siamo ad un passo dall’estinzione ma voi…beh voi siete ridicoli e nemmeno ve ne rendete conto. Nove milioni e passa avete votato a favore dell’odio. Bene…odiate pure…finite di distruggere il paese ma ricordatevelo: voi, tutti, di quel 93,3%, siete colpevoli. Colpevoli di tutto e la storia un giorno lo dirà chiaramente come lo ha già detto in passato. Siete colpevoli di aver ucciso il futuro e di non provare neppure vergogna.

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Disilluso da tutto senza un futuro vivo in questo presente oscuro senza aspettarmi nulla.
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15 risposte a Il Panda sta molto meglio…

  1. liza ha detto:

    …memoria corta gia’

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  2. Sara Provasi ha detto:

    Secondo me chi viene eletto è lo specchio dello stato mentale della maggioranza delle persone… trai tu le somme! °_°

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  3. Demonio ha detto:

    direi praticamente inesistente!

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  4. Demonio ha detto:

    Ma infatti, tutto il ragionamento in sintesi dice quello. Noi siamo così e come popolo non possiamo che eleggere chi rispecchia ciò che l’italiano è. C’è poco da fare…non cambierà mai nulla se non in peggio.

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  5. Sara Provasi ha detto:

    Esatto! O cambiando forma, media, bersagli razziali ecc..!

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  6. Demonio ha detto:

    Che poi, pensa quanto sono idioti sti 9 milioni che hanno votato Lega. Erano elezioni europee e hanno votato l’unico partito, leader in testa, che non ha ne un programma ne una presenza al parlamento europeo. Cioè, li si decide e questi non vanno. Politicamente sono isolati e l’Italia di fatto è come se non avesse rappresentanti.Poi piangono e incolpano l’Europa quando giustamente gli altri difendono i loro interessi.

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  7. Sara Provasi ha detto:

    Ma che ne sanno loro dei programmi? Non sanno neanche che esistono i programmi, eh, si basano su slogan da social!
    L’hai visto lo spot breve che c’era tra le pubblicità di youtube nei giorni scorsi? Terribile! Eppure funziona!
    Che poi anche io non so dei programmi, ma infatti ne sto fuori dalla politica, e soprattutto non tifo per qualcuno se non so nemmeno cosa fa, a quel punto mi informerei prima!

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  8. Demonio ha detto:

    No, non l’ho visto ma io più che a tweet e cose del genere guardo a cose concrete di tutti i giorni!E poi…ho una dignità…Non è che puoi venire ad offendermi per anni in tutti i modi e poi pretendere che io faccia finta di nulla…evidentemente buona parte di italiani o non ha memoria oppure non ha dignità…o entrambe le cose…

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  9. Sara Provasi ha detto:

    Davvero! Secondo me non sanno davvero fare confronti col passato, ma è così dall’antichità… altrimenti certi schemi non si ripeterebbero!
    Invece basta poco per vedere che sono sempre identici, cambiano solo i media di propaganda e le etnie “capro espiatorio”…

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  10. Demonio ha detto:

    Già, gli schemi si ripetono e dal passato non si impara mai nulla. Viene da piangere per la rabbia ma è così, a quanto pare non c’è nulla da fare.

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  11. Sara Provasi ha detto:

    Già… sempre uguale °_°

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  12. Paola Bortolani ha detto:

    Sono d’accordo su quello che hai scritto, meno sul dibattito finale. Non dimentichiamo che fino al 4 marzo dell’anno scorso l’Italia cominciava, piano piano, ad andare meglio, cresceva il lavoro e gli investimenti industriali, lo spread era ragionevole e si poteva sperare, dopo tanti sacrifici, di veder calare leggermente il debito. Poi, patatrac. E naturalmente è sempre colpa degli altri. Ci sono persone oneste e preparate, solo non sanno usare i social 😉

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  13. Demonio ha detto:

    E non ho capito in merito a cosa non sei d’accordo!
    Comunque che la nazione nel suo complesso sia una nazione produttiva e ricca non c’è dubbio e non sarò certo io a negarlo.Critico tutto il resto. Personalmente non do colpa agli altri se l’è cose vanno male…la do agli italiani perché sono sicuro che se avessimo un altro modo di agire e fare potremmo star molto meglio tutti.Per quanto riguarda i social…mio pensiero è che se in generale li usassero tutti meno male non farebbe…😉

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  14. Paola Bortolani ha detto:

    Non sono d’accordo quando ascolto discorsi disfattisti “va tutto male” “sono tutti disonesti” e cose del genere. Non è vero che sono tutti disonesti e non è vero che non ci siano persone, non dico superlative, ma un po’ più colte e preparate a cui affidare il paese. In passato abbiamo avuto tanti esempi virtuosi. Certo se uno non si informa, guarda nel suo orticello e guarda solo all’oggi, allora inutile discutere

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  15. Demonio ha detto:

    Beh, oggi guardavo i dati del Pil, mai così male dal 2003 ,eppure solo un anno fa dicevano che sarebbe stato un anno bellissimo! Di fatto siamo in recessione, il paese non avanza, non investe, non produce ricchezza e non ha una visione del futuro con una strategia. Si, hai ragione che non sono tutti disonesti ma credo che in questo contesto anche loro di stiano adattando per non essere sopraffatti da tutti gli altri. Poi che ci siano persone ottime è vero, basta vedere ad esempio gli ospiti che vanno da Augias ma l’italiano in maggioranza come intellettuali ascolta Feltri, Sallusti…sta gente qua quindi, il tasso di ignoranza si propaga e si mantiene si minimi termini. Ti do ragione sul fatto che vi siano energie inespresse ma, se non hanno un riferimento politico importante che dia loro una sorta di bolla protettiva, allora sono di fatto condannate all’oblio perché ad oggi, ciò che prevale è questa enorme ignoranza condita da un odio feroce verso tutto ciò che viene descritta come nostra nemica. Hai ragione sull’informarsi ma anche qui il discorso è: se l’informazione è di scarsa qualità che si fa? Se oggi regna FB, se sono le fake news, se chi ha studiato è ritenuto un problema anziché una risorsa che si fa?

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