Ho sempre pensato che uno dei grandi problemi di questa società risieda nel percorso di studi che compie la classe dirigente e in parallelo di quelli che dovrebbero fare informazione. Sia nel mondo politico che in quello dei media, mi pare quasi evidente che a farla da padrone è una formazione di tipo umanistico mentre è raro trovare in queste professioni delle persone provenienti dal mondo tecnico scientifico.
Ora, non voglio dire che un percorso sia necessariamente migliore dell’altro però, a naso, direi che vi è un enorme squilibrio e ciò porta inevitabilmente ad avere gente perfettamente in grado di fare citazioni latine ma praticamente incapaci di comprendere determinate questioni legate alla scienza ed alla tecnologia arrivando spesso a stravolgere determinate cose e a capire una cosa quando è invece l’esatto contrario.
Tutto ciò poi conduce da un lato a prendere spesso decisioni completamente sbagliate e dall’altro a veicolare delle informazioni che la massa, ancora meno capace di comprendere anche cose semplici, reinterpreta a suo modo costruendo falsi miti e creando una quantità spaventosa di bufale e fake news che sono poi difficili da smontare, specie se chi le fa proprie agisce poi per partito preso e grida al complotto che vuol nascondere le cose.
Faccio un esempio banale, proprio per far capire come si danno certe informazioni e come le parole usate spesso sono fuori luogo e portano ad interpretazioni, da parte della gente comune, sbagliate. Prendiamo ad esempio il lavoro di astronauta, perché, già questo andrebbe capito, si parla di un lavoro, altamente qualificato, altamente rischioso ma che è e resta un lavoro, non uno sfizio. Su questo lavoro spesso viene associata una frase che a me da ai nervi ogni volta che la sento: passeggiata spaziale…
La persona comune sente passeggiata spaziale e pensa…ma guarda questi coi soldi nostri vanno li a passeggiare e con tutti quei soldi che gli diamo per non fare un cazzo ci potremmo fare questo e quest’altro. Ovvio. Peccato che l’uso di quelle due parole sia sbagliato e dovuto proprio al fatto che qualche giornalista in passato ha semplificato un qualcosa non capendone le ragioni di fondo che portano qualcuno ad uscire a 400 km di altezza in mezzo a radiazioni solari e cosmiche rischiando la vita.
Fossi un astronauta direi passeggiata un cazzo! Escono per compiere dei lavori, delle riparazioni, delle sostituzioni, delle implementazioni di apparecchiature. Non fanno nessuna passeggiata. Fanno professionalmente qualcosa di utile, necessario e rischioso.Ecco, come vedete, l’uso dei termini è importante. Non avere una formazione di studi adeguata non permette di capire appieno certe cose e si tende a semplificare. Questo era solo un esempio banale ma ce ne sono mille altri.
Di attualità è ciò che sta avvenendo nei riguardi del nuovo spauracchio delle telecomunicazioni ovvero della nuova (che ormai è pure già vecchia!) tecnologia denominata 5G che ormai è vista come se fosse la causa di chissà quali catastrofi…complotto!! Radiazioni!! Addirittura capace di veicolare e diffondere il virus…si anche questa ho sentito…li in Cina dove c’era il 5G si è sviluppato il contagio! Assurdo! E tutto da che cosa nasce?
Nasce dal fatto che la gente non ha la formazione di base per comprendere che cosa sia una radiazione, parola poi che in italiano risulta avere accezione negativa a prescindere! Il fatto che tutta la vita sia naturalmente da sempre basata sulle radiazioni ovviamente non ci sfiora minimamente. Il sole emette radiazioni sotto forma di fotoni e calore. Le stelle emettono radiazioni. In ogni istante ne siamo immersi. La luce è una radiazione. L’uomo la vede perché il nostro percorso evolutivo ci ha portati a percepire quello spettro di radiazioni.
Altre specie “vedono” altre parti dello spettro che noi non vediamo o non udiamo perché la loro evoluzione è stata funzionale ad un diverso adattamento. Ma il fatto che noi vediamo solo la luce non significa che le radiazioni di diverso tipo non siano presenti. Ci sono, ci circondano, alcune ci attraversano, alcune vengono schermate dal campo magnetico terrestre, altre dalla nostra atmosfera (ricordate l’ozono?) ma esistono. L’uomo in questo non ha inventato o creato nulla che già non ci fosse.
Lo spettro delle radiazioni è il seguente:

Quello che va capito senza entrare in dettagli tecnici è che le radiazioni sono semplicemente una trasmissione di energia che viene ceduta alla materia e che come tutte le forme d’onda ha la peculiarità di avere una sua lunghezza ed una sua frequenza. La frequenza f è definita come il numero di lunghezze d’onda che passano in un secondo per un determinato punto dello spazio. Quindi, poiché un corpo riceve energia quello che è importante capire è che a secondo del tipo di radiazione che si riceve esiste una soglia dentro cui stare in sicurezza ed oltre la quale si producono danni.
Se state al sole senza protezione, con la pelle bianca bianca come la mia e ci state una giornata intera vi ustionate. Se vi fate una lastra ai raggi x non vi succede nulla. Se mettete il vostro gatto dentro al microonde per un minuto lo cuocete. Se ascoltate Radio Capital accanto la vostra radiolina da spiaggia non morite. Se entrate in un reattore nucleare senza protezione dopo qualche minuto siete morti. Ecco, sono tutti esempi di radiazioni e di come ciò che sia importante capire è che vi sono due cose da tenere a mente. La prima è che l’intensità delle radiazioni è importante.
La seconda è che è importante anche la distanza che si ha dalla sorgente. Per capire il concetto se puntate un torcia contro il muro da 10 cm vedrete una luce fortissima e concentrata. Man mano che vi allontanate noterete come la luce si affievolisce. Ad un certo punto non la vedrete più. Ora, con le onde radio, che siano 4G o 5G è la stessa cosa. Se vi arrampicate come dei bradipi sull’antenna e ci rimanete attaccati per un lungo periodo probabilmente sarà il caso che facciate testamento. Se ne state a distanza non vi succede assolutamente nulla. E tra l’altro le antenne puntano in orizzontale e non verso terra…al di sotto non ci sono rischi…nessun complotto per trasformarvi in zombie…
Sul principio della cessione di energia e quindi dell’assorbimento della stessa è altresì corretto supporre che se state 24 ore su 24 col cellulare attaccato alle vostre orecchie magari è perfettamente lecito supporre che ad un certo punto iniziate a sparare cazzate random sui social e votiate salvini in quanto molto probabilmente danneggerete i tessuti cerebrali. Come per voi in spiaggia la durata dell’esposizione fa differenza. Se usate un auricolare o fate telefonate brevi e sporadiche non vi succede nulla. Non è che lo dico io…sono stati fatti test e misurazioni sulla base di ciò che già naturalmente il nostro organismo è fatto per tollerare e non tollerare. Ripeto, nessun complotto di Soros!

Quindi, in conclusione, capire le cose sarebbe importante ma mi rendo conto che se avete passato ore del vostro percorso formativo a ripetere a pappagallo rosa rosae sasatum e tutta la coniugazione dei verbi latini magari avrete poi difficoltà nel comprendere cose scientifiche come radiazioni o come un virus o come la formazione di condensa che genera la scia di un aereo. Ecco…facciamo così…noi tecnici magari evitiamo di metterci a fare citazioni dotte latine che non conosciamo ma voi altri…evitate di parlare a sproposito di cose che non conoscete e fidatevi di scienziati e tecnici che su quelle cose ci studiano e lavorano da anni. Mi sembra un buon compromesso no?
E se proprio dovete cercare complotti, magari guardate a quelli realmente evidenti come le fonti filo russe che generano ogni giorno false notizie e che hanno influito tantissimo sul voto pro Brexit ad esempio. Riflettete sul fatto che vi sono flussi di danaro provenienti da Russia ma anche Stati Uniti che finiscono a partiti sovranisti che hanno lo scopo di indebolire e disgregare l’Unione Europea. Questi sono complotti autentici, in atto, nemmeno mascherati con dichiarazioni pubbliche. Il resto…il resto è solo il mondo che cerca di andare avanti, che cerca di migliorare le cose costantemente ma che forse nemmeno meritate. Ecco, magari prima di incendiare una antenna e poi magari farvici pure il selfie in 4G per postarlo sui social…ecco…magari accendetelo il cervello…
Un articolo che spiega abbastanza bene cosa sia il 5G in modo semplice lo trovate qui
Ps esempi di pseudo giornalismo scientifico: vai qui
Uno sguardo ai titoli dei miei post precedenti? Vai qui
Ecco a me hai fatto venire in mente una cosa un po’ osé: quando ci dicevano che la masturbazione faceva diventare ciechi…come mai non sono diventati ciechi quelli che scopavano parecchie volte al giorno?
Tra l’altro, quando ero ragazza, ci dicevano che se stavi sotto a una luce al neon saresti diventato calvo: com’è che io ho ancora tutti i capelli in testa anche se ho lavorato per quindici anni in un piccolo ufficio la cui unica fonte di luce era un grosso tubo al neon proprio sopra la mia testa?
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Ahahahaha fantastiche osservazioni! Io invece mi chiedevo se la cecità dipendesse dal fatto che ci si guardasse mentre lo si faceva e se ciò quindi potesse causare una sorta di affaticamento della vista. Successivi esperimenti mi portarono a concludere che non c’era alcun pericolo! 😀
E per i capelli…ahime…neon o non neon son cascati il che mi porta a credere che forse masturbarsi non faceva diventare cechi ma portava a cascare i capelli! 😀
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Il contrario, visto che l’atto sessuale, comunque avvenga, fa aumentare la circolazione sanguigna e quindi irrora anche il cuoio capelluto, cosa necessaria al nutrimento del capello, si evince che se si perdono i peli è perché, ovviamente, si è “giocato” poco.
Scherzo, la calvizie è un fatto genetico, ereditario, oppure causato da alcune carenze organiche.
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Ahahahah e lo so altrimenti visto che non ho giocato poco per nulla dovrei avere un chioma fluente! Scherzi a parte chissà per quale ragione inumana avevano messo addosso ai ragazzi quella paura! Del resto come dimostrato nel post sulla scopa di Harry Potter ce n’è di gente sessuofobica in giro!
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Già immagino Russia e Stati Uniti quando hanno saputo che l’Inghilterra è uscita dall’Europa. Se non stiamo attenti rischiamo veramente di distruggere l’Europa.
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Ri ripeto: menomale che non hai FB! °_°
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Già. Leggevo proprio ieri un intervento su Quora di un inglese che raccontava di come circolassero un numero spaventoso di menzogne che hanno convinto molti inglesi a credere che l’Europa ce l’avesse con loro imponendogli privazioni e reclamando tasse! Nulla di ciò era vero ma tanti ci hanno creduto e la paura ha fatto il resto. Trumph poi non ha mai fatto mistero del fatto che per lui fosse più vantaggioso trattare con tanti singoli stati piuttosto che con una potenza economica alla pari. In quanto al Russia vale stesso discorso più quello di una sua maggior sicurezza militare.
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E ma sai che non è un caso ma è una scelta ben ponderata la mia! 😜 Tanto poi il peggio mi arriva lo stesso da altre vie! 😭
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Eh lo so, e immagino!
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Bravo Cla hai spiegato terra terra semplice semplice concetti importanti e difficili.
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Parlando di luce, quella gialla della lampadina di una volta, riparava i danni cutanei della esposizione al sole. Forse sono fuori tema, ma l’articolo di Diavolo ha suscitato diverse riflessioni
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E io come ormai ben sai sono terra terra! Del resto, giusto per chiarire ancora meglio il concetto, quando usi il phon per asciugarti la tua fluente chioma hai in mano un apparecchio che emette onde elettromagnetiche sotto forma di energia termica. Bene, un phon emette energia su frequenze superiori a quelle del pericolosissimo 5G eppure nessuna ne è mai morta! Certo, eviterei di usarlo dentro la vasca da bagno! 😄
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Ah, questo non lo sapevo! Niente fuori tema! Interessante invece. Quindi la luce ad incandescenza (la luce era tendente al giallo perché orientata verso lo spettro dell’infrarosso) aveva anche proprietà rigeneranti?
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Pensa che da bambina, in orfanotrofio, venivo punita perché dormivo tutta rannicchiata sotto le coperte (non c’era il riscaldamento centrale), la suora mi svegliava e mi obbligava a tenere le mani fuori dalle coperte. All’epoca non ho mai capito il perché, pensavo fosse una regola del galateo (ci leggevano quello di Monsignor Della Casa !!! ) Da grande mi è venuto qualche dubbio sulla pruderie di quelle “sante” donne.
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Così pare…
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Ma è tremendo! Che carogne infami… Davvero sentire qualcosa del genere mi fa salire una rabbia pazzesca. Che come religione fosse stupida ne avevo la certezza ma che fosse anche così crudele nella nostra epoca e verso dei bambini indifesi non lo credevo più possibile. Devono essere stati anni orribili. Mi dispiace. E comunque a sentire tante storie su di loro ne sono certo che dietro la loro parvenza austera ed ipocrita nascondessero ogni umana perversione.
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E speravo mi dicessi di più!
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Sono stata in istituto per dieci anni. Eravamo più di quattrocento ragazze dai due ai diciotto anni con un’ottantina di suore. Per me era l’unica possibilità di poter studiare. Non posso dire di avere brutti ricordi, anche se la disciplina era quasi militare ed io ero già uno spirito libero fin da piccola. Qualche punizione me la sono andata a cercare, qualche altra era inevitabile anche se poco comprensibile. Fra tutte quelle suore, chi più o meno severa, di carogne ne ho conosciute sole due e, se devo essere sincera, a una di loro abbiamo fatto vedere i sorci verdi. Ho imparato molto in quella comunità, sia dal punto di vista umano che da quello intellettuale e ora sorrido spesso ricordando quei tempi che, comunque, mi hanno reso più forte e più resistente alle avversità della vita.
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P.S. Se cerchi nel mio blog i post: “Lettera aperta a Guerrina” e “Tanto tempo fa” puoi trovare due stralci di ciò che succedeva in quell’istituto, tenendo presente che era uno dei migliori della provincia, cibo, scuola, istruzione, erano ottimi e noi orfane uscivamo di lì con un diploma o un mestiere che ci avrebbe permesso una vita migliore, che eravamo nell’immediato dopoguerra, che eravamo mantenute dallo stato, che potevamo, oltre alle materie scolastiche, apprendere musica, pittura, teatro e qualsiasi attività femminile, cosa impossibile alle ragazze della nostra condizione sociale fuori di lì. Sotto certi aspetti eravamo delle privilegiate, avevamo cure e buon cibo, istruzione, vivevamo in un ambiente pulito e protetto. Come in ogni comunità c’erano i pro e i contro, ma, all’epoca, fuori noi saremmo state peggio.
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Beh immagino che ti sia servito tutto però non posso fare a meno di pensare che probabilmente eri anche forte già di tuo. Magari altre ragazzine più deboli da certe situazioni ne sono rimaste segnate per sempre. E riguardo le due vittime… sono certo che lo meritavano!😈
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Andrò a vedere anche perché è un mondo di cui davvero non conosco nulla. Certo erano anche altri tempi e di sicuro come dici fuori sarebbe stato peggio vista la miseria che ci aveva lasciato la guerra.
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Ho scritto alcuni racconti intitolati “la Memoria”
se vuoi puoi cercarli nel mio blog, racconto la storia di mia madre, delle mie nonne e anche un po’ della mia infanzia, del mondo contadino. Forse ci puoi trovare qualcosa di interessante.
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😄 si sì, passerò. In questo momento sono un po’ refrattario a Word Press e ci entro relativamente poco ma leggerò anche quelli! 😌
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Ok. Intanto buona domenica.
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😈
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