L’uomo di plastica

Ho letto questa notizia (cliccando leggete l’articolo) :

“Trovate per la prima volta microplastiche nel sangue umano”: lo studio olandese solleva un caso.

e ho fatto alcune riflessioni e considerazioni. La prima è un’autocritica. Sì, perché oggi alla luce di quello che sappiamo è facile fare gli ecologisti ma è molto più difficile capire le nostre scelte passate. Ebbene, il punto è questo: oggi sappiamo che la plastica, nelle sue diverse forme, così com’è è dannosa per l’ambiente e se oggi si legge che microparticelle di esse sono state trovate nel sangue umano già avevamo letto di come essa venga assimilata dagli animali (inclusi quelli di cui ci nutriamo) insieme ad altre sostanze.

Ma prima lo sapevamo? No. Almeno io personalmente no. Alla luce di quello che sapevamo avremmo rifatto la scelta di puntare sulla plastica? Ecco, a questa domanda è difficile rispondere senza essere ipocriti. Perché se da un lato ha permesso a milioni di individui di accedere ad un certo benessere dall’altro lato mi pare ovvio che se n’è fatto un uso esagerato oltre che sconsiderato e basta poi guardarsi intorno per vedere plastica abbandonata ovunque. Ma sinceramente io credo che non mi sarei opposto al suo uso.

Ora il problema è che, se prima non sapevamo che un contenitore di plastica perde nel tempo microparticelle che poi andranno disperse nell’ambiente e ingerite da noi e dagli animali adesso lo sappiamo. Un po’ come per le tubature di piombo dei Romani: le usavano senza sapere che il piombo era tossico. Noi abbiamo sostituito le tubature di piombo con quelle in plastica. E ora?

La plastica è praticamente ovunque: come facciamo? Ecco, questa è una domanda epocale a cui la scienza dovrà fornire le giuste risposte (è comunque dannosa se presente nel sangue? Avrà conseguenze? Ripercussioni? Porterà a nuove malattie?) e fornire eventuali alternative industriali. Sarà possibile gestire tutto ciò a livello planetario? O diventeremo una sorta di nuova specie homo plasticus?

Ecco, di sicuro questa mi sembra una delle tante sfide da dover affrontare insieme come quella energetica e quella sul cambiamento climatico. Ma ce ne sono altre a cominciare dalla pandemia (mica è finita…) passando per la redistribuzione delle risorse ecc ecc. Sono tutte sfide enormi, globali, impossibili da risolvere da soli e che richiederebbero una consapevolezza totale da parte della gente il che si traduce poi in una conseguente classe politica capace di affrontare queste sfide.

E di fronte a tutto ciò invece cosa fa l’attuale classe politica? Ah beh, interessante…visto che dobbiamo salvare l’ambiente e noi stessi riducendo le emissioni prospetta di riaprire le centrali a carbone, quelle nucleari a fissione, investe sull’incremento degli armamenti, bombarda depositi di carburante, produce e alimenta guerre (di cui quella in Ucraina è solo l’ultima arrivata) e soffia sul fuoco dei nazionalismi. Ottimo direi…mi pare che abbiamo tutto sotto controllo…non c’è che dire!

Giusto per ricordarvi dove e come finiscono le armi prodotte…

E niente, proprio non vogliamo capirlo che, viviamo tutti sullo stesso pianeta, che l’aria che respiriamo, l’acqua, gli animali non hanno confini e che siamo solo noi così idioti da credere che chi stia da una parte di una linea immaginaria sia migliore o superiore a quelli che stanno dall’altra parte di quella linea immaginaria! I problemi che abbiamo e che stanno diventando sempre più urgenti e gravi non hanno bisogno di tutto ciò.

Il pianeta è uno. Il confine è uno e coincide con la nostra atmosfera. Quello che serve è cooperazione, pace, consapevolezza del nostro posto nell’universo. Serve investire in ricerca per la vita e non per creare morte. Sembrano concetti così ovvi e banali eppure che cazzo stiamo facendo per cambiare? A me pare che non siano facendo proprio nulla… pandemia, temperature fuori controllo, plastica nell’uomo, ghiacciai in ritirata…ma si giochiamo a fare la guerra…

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Informazioni su Demonio

Disilluso da tutto senza un futuro vivo in questo presente oscuro senza aspettarmi nulla.
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10 risposte a L’uomo di plastica

  1. Neda ha detto:

    Hai mai visto la ceramica Raku, inventata dai coreani e poi sublimata dai giapponesi? Stupenda, bellissima, ma non si può usare come recipiente per il cibo, è altamente tossica. Peccato che per secoli, prima di scoprirne la tossicità, i giapponesi ci abbiano mangiato le loro zuppe e bevuto il loro te. Io l’ho vista anche in qualche ristorante “chic” qui in Italia che ha fatto tendenza perché è così “elegante” presentarla. Del resto, quanti mangiano le tagliate e le fiorentine sui taglieri di legno, o cuociono pesce e carne sulla pietra ollare? Antiche usanze riscoperte dai trend attuali, ma altrettanto dannose che la plastica delle bottiglie o la pellicola da cucina, per il nostro stomaco. I tanto decantati pannelli solari, vanno cambiati dopo un certo numero di anni e vanno smaltiti. Come? E siamo sicuri che non danneggino l’ambiente surriscaldando l’aria intorno a loro e impoverendo il suolo cambiando di conseguenza il clima? Ritornando alla ceramica, fra le mie attività/passatempo c’è anche stata la decorazione a terzo fuoco, ovvero la pittura sullo smalto della porcellana. I pigmenti sono tutti tossici, soprattutto l’oro, con il quale, in passato, si decorava tutto l’interno delle tazzine da caffè o da te. Ora non si usa più, perché troppo costoso. Un piatto in cui si mangia non dovrebbe avere alcuna decorazione, nemmeno industriale, perché i pigmenti sono tutti tossici e contengono minerali fra cui il piombo. Le vernici che noi usiamo per i mobili, i muri, i coloranti per le stoffe sono quasi tutti sintetici, i detersivi, i cosmetici, i blister dei medicinali, le capsule che ingoiamo, i coloranti e conservanti dei cibi, i medicinali stessi…o si torna all’età della pietra, sapendo bene che si camperebbe al massimo una trentina d’anni, o si cerca di barcamenarsi usando il buonsenso e “sperando di cavarsela”…Un abbraccio Demonio.

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  2. Demonio ha detto:

    No, non sapevo questa cosa della ceramica e ti ringrazio per questa ennesima chicca! Cosa dire? Beh, ti dirò come la vedo io e come funzionerebbe il mio mondo ideale o se vuoi chiamalo fantascientifico: ovviamente non si tornerebbe all’età della pietra. Ma, si cercherebbero soluzioni compatibili con la vita. Esisterebbe un unico consiglio mondiale, non esisterebbero eserciti né spese per armamenti e tutto quel che oggi viene speso per le armi e la ricerca a produrne di sempre più efficaci e distruttive verrebbe invece speso per migliorare la vita della gente. I confini sarebbero solo amministrativi e nessuno potrebbe detenere il potere economico in modo da condizionare le scelte politiche. In parole povere se la scelta fosse tra produrre una plastica inquinante che fa arricchire pochi ai danni di tanti o produrre una plastica bio compatibile (ci sarà pure un modo?) ma i cui costi fossero maggiori ma non certo paragonabili a quelli di una qualunque arma…ecco…in quel mondo si sceglierebbe, per il bene di tutti la seconda strada. E così per qualunque cosa. Anche per lo smaltimento dei rifiuti le soluzioni ci sono però ci dicono che costano e noi accettiamo tutto ciò. E tutto il resto. Però, quando si aumenta la spesa militare nessuno fiata e guarda caso i soldi puff compaiono per magia! Forse siamo un tantinello dei gran coglioni? Detto ciò…so perfettamente che il mio mondo non esisterà mai e del resto il mondo in cui viviamo è questo:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/26/swatch-lunghe-code-fuori-dai-negozi-di-tutta-italia-il-motivo-il-nuovo-moonswatch-lorologio-spaziale-in-collaborazione-con-omega/6538500/

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  3. Neda ha detto:

    Quando hai tempo, cerca per favore nel mio sito l’articolo “Un nuovo mondo” e anche “Città ideale” , poi dimmi che ne pensi. Anch’io penso che il mondo da te sognato, sia utopistico, ma certamente fattibile se gli esseri umani non fossero così profondamente idioti.

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  4. Demonio ha detto:

    Col telefono mi incasino! Se puoi mettimi qui i link e li leggerò volentieri appena posso! Ancora una decina di giorni di sbattimento, lavori e viaggi e poi mi dovrei fermare per un po’! Comunque così a naso non credo che vi troverò tanti punti di disaccordo! Che poi l’umanità sia idiota credo ormai sia una certezza conclamata!

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  5. Neda ha detto:

    E scusa il ritardo…spero li avrai ricevuti, non sono molto pratica con queste cose. Ciao.

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  6. Demonio ha detto:

    Ricevuto, letti e commentati! E niente scuse, figurati che io rispondo solo ora! 🤷

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  7. admin19 ha detto:

    Penso che sarebbe possibile inventare un modo di convivere in armonia col pianeta ma come dici tu la stupidità umana è troppo alta e i governanti, campando di consenso, ragionano soltanto sul brevissimo e il breve periodo, quello strettamente necessario per la loro rielezione, per cui… che Dio ci aiuti!

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  8. Demonio ha detto:

    E io che sono ateo nemmeno a quell’aiuto posso anelare! Sono decisamente fottuto!🤦

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