Cosa ti rode esattamente?

È la domanda che mi piacerebbe fare ad un tizio che conduce un programma radiofonico e che ha di nuovo lanciato un attacco contro una giocatrice di pallavolo. Non so, a parte il fatto che c’è una evidente vena razzista visto che nella sua invettiva la chiama in causa come “giocatrice di colore” salvo poi specificare che questo non sarebbe un problema. Ma allora perché specificarlo???

Qui di seguito la sua invettiva:

“C’è una pallavolista italiana di colore, ma non è quello il punto naturalmente che, dopo aver detto che l’Italia è un Paese razzista sostanzialmente, poi ha un po’ ritrattato perché doveva andare sul palco di Sanremo, dopo aver detto che addirittura aveva delle difficoltà a concepire un figlio perché non voleva che passasse quello che lei ha passato in Italia”.
“Dove viene portata su un palmo della mano da tutti ed è andata in Turchia a giocare, in un Paese non campione dei diritti umani per farsi pagare un sacco di soldi. Arriva la notizia che torna nel Paese razzista, con un contratto giustamente e legittimamente di 800/1 milione di euro più sponsor, torna in Italia”  “A me non ha fatto nulla, a me rompe i coglioni l’ipocrisia, figuriamoci se ho qualcosa. Non la conosco. Mi sta sui coglioni l’ipocrisia: tornare in Italia, nel Paese che hai definito razzista, la trovo una cosa ipocrita”.

Allora…caro ebete, innanzitutto da quando una persona non è libera di dire ciò che pensa raccontando il suo vissuto personale? Chi sei tu per giudicare il suo vissuto ed il fatto che abbia vissuto sulla sua pelle una cosa che si chiama razzismo? Cosa ti rode? Che sia andata a Sanremo? Che sia brava? Che sia famosa? Che abbia ottenuto dei bei contratti per altro lontanamente paragonabile a quelli dei calciatori?

Ha detto che per il suo vissuto l’Italia è un paese razzista. Ed è vero. Non tutti ma in tanti lo sono e tu sei fra loro. Altrimenti non avresti sottolineato il suo colore della pelle. Perché se analoghe dichiarazioni le avesse fatte una qualunque altra pallavolista non avresti detto ” c’è una pallavolista italiana bianca”

E perché mai una italiana non può criticare il suo paese? Forse che se io critico gli ospedali poi mi si dovrebbe dire: come osi, se t’ammali e vai in ospedale sei un ipocrita! Ma come stai messo? Che hai in quella capoccia? Un freezer? Ok, è andata in Turchia a giocare. E allora? È una giocatrice professionista, ci sono andate anche le sorelle Bosetti, ci allena Guidetti che si è anche sposato con Toksoy, giocatrice turca.

Turchia non ha diritti umani? Ok, è un problema politico: perché te la prendi con Egonu? Da professionista voleva cambiare, fare una esperienza, crescere accanto a campionesse come Gabi nella squadra campione del mondo e d’Europa in carica. Saranno affari suoi?

Torna in Italia: e allora? Come sopra. È una professionista e va dove crede. Cosa non ti è chiaro? Rimarchi i suoi guadagni: vile pezzo di fango. Ma saranno cazzi suoi? Li ruba a qualcuno? Ma come cazzo fai a guardarti allo specchio e non provare schifo per metterti ad attaccare una ragazza che fa semplicemente il suo lavoro e che ripeto ha tutto il diritto di dire ciò che pensa del suo paese ed anche di criticarlo pensa un po’ così come chiunque di noi ne ha il diritto. E tutto ciò non ha nulla a vedere con l’ipocrisia. Nulla.

Pubblicità