Disgusto

Quanto credi di valere? Non ho usato il verbo pensare perché un essere come te non pensa, non ce l’ha un cervello per poter pensare, non ce l’ha una coscienza per poter essere definito un essere umano. Te lo dico io quanto vali. Non vali un cazzo. Non vali nulla. Non sei nulla e meriti solo e soltanto disprezzo. Mi fai schifo.

Che l’essere umano nella sua interezza sia anche ciò lo dimostrano migliaia di anni di violenze, di guerre, di soprusi, di stermini, genocidi, schiavitù ed ogni possibile nefandezza possibile ed immaginabile. Dietro ogni guerra che arricchiva il mandante e dava potere ai pochi c’erano migliaia di esseri che depredavano, stupravano, saccheggiavano e distruggevano. E non è cambiato nulla. Se non c’è guerra è lo stesso.

E’ sempre stato così. Certo, mi obietterete che non tutti gli esseri umani sono così. Non tutti sono avidi, carnefici, assassini e delinquenti. Vero. Per fortuna non tutti lo sono o lo sono stati. Ma, nel mondo sono i bassi istinti che hanno sempre prodotto danni e sono quelli che purtroppo determinano le vite degli altri. Ed in negativo.

Ieri, a Palermo, le telecamere hanno ripreso uno di questi esseri ignobili che, prima buttava benzina e poi dava fuoco ad un povero senza tetto. Uno che non faceva male a nessuno, un essere inerme vittima di chissà quali altri carnefici che lo hanno ridotto a vivere in strada e che qualcuno ha deciso che doveva morire.

Come ho detto non è la prima volta che ciò succede e temo non sarà nemmeno l’ultima. Tra chi fa gesti analoghi o violenta o ammazza per qualsiasi ragione, non importa se con o senza una divisa, non importa se per una fede, una ideologia o una qualsiasi ragione criminale non vi è alcuna differenza.

Non vi è nessuna differenza tra chi invoca pulizie di massa, tra chi giustifica e predica l’affondamento di barconi con altri disperati e tra chi materialmente esegue azioni del genere. Siete tutti ugualmente delle merde e meritate nient’altro che un totale disprezzo.E non venitemi a parlare di comprensione, di redenzione o altre cazzate simili perché la cattiveria di queste persone non ha nulla che possa essere capita e giustificata. Nulla.

Disgustato e amareggiato non posso far altro che sfogarmi scrivendone. E penso che vorrei essere un pò come Marsellus Wallace e poter avere la fortuna di avere di fronte questo essere ignobile e dirgli: tu adesso vivrai ogni giorno fino a che io vorrò tra le più atroci sofferenze che tu possa immaginare perché è solo questo che meriti. Ti auguro di soffrire ma tanto senza che nessuno possa nemmeno lontanamente decidere di avere pietà perché non meriti nulla. Vaffanculo.

 

Tutti i miei post : clicca qui