I soliti discorsi…

Come da prassi la stronza subito si è mostrata tronfia e impettita ha pontificato: gli italiani hanno detto…gli italiani ci hanno votato…gli italiani qua…gli italiani la. Ma è davvero così? Proviamo a ragionare sui numeri. Innanzitutto il dato più significativo è questo: hanno votato il 49,6% degli aventi diritto.

Un italiano su due, anzi anche meno. La stronza ha preso quindi Il 28,77% del 49,6 % che corrisponde a circa il 14,27% degli aventi diritto. Cioè il 14,27 % degli italiani ha votato FDI e se la matematica non è un opinione significa che il restante 85,73% NON L’HA VOTATA.

Quindi fly down…gli italiani hanno detto ben altro tanto per cominciare. Poi certo, innegabilmente, in questo contesto, resta il primo partito e con gli altri voti della coalizione è maggioranza ma, è importante capire che, è una maggioranza RELATIVA. Molto ma molto lontana dalla maggioranza reale del paese.

Ricapitolando, su 51 milioni di aventi diritto la metà, pari a 25 milioni, ha preferito mettere 7.298467 volte la croce sul simbolo della stronza. Tanti per giustificare la sua arroganza? Cercando il dato delle recenti politiche del 2022 si legge che prese 7.301.303 voti quindi, sempre se la matematica non mente, a questo giro ha preso anche meno voti!

Però lei è brava a girare le frittate e certo difficilmente trova qualcuno che le rammenti tutto ciò. Per cui alla fine agli occhi del cittadino medio appare come una trionfatrice che ha stravinto col favore di tutta la nazione. Ma ora sappiamo che non è così…

C’è da essere contenti di ciò? No, è solo un dato di fatto. Un qualcosa di oggettivo su cui riflettere. La consapevolezza che, se esci, su 10 persone che incontri la probabilità di trovarti di fronte un suo fan non è così alta e c’è differenza se fossero quasi 3 su 10 invece di 1,4!

Detto ciò c’è ovviamente da riflettere sul perché si sia arrivati a questo punto e del perché un po’ in tutta Europa avanza gente come lei. Certo, da una parte paga l’ottusità statunitense  che in passato ha sempre fatto l’occhiolino ai fasci e che non vede di buon occhio una Europa forte.

Analoghe colpe ovviamente le ha la Russia che per ragioni più economiche ha fatto altrettanto finanziando gruppi di deficienti per favorire i vari nazionalisti. Ma c’è sicuramente anche dell’altro: l’Europa non ha avuto il coraggio di liberarsi dal passato per arrivare a costituire una vera nazione federale.

Ed in questo sicuramente, sempre grazie alla spinta americana, ha sbagliato a tirar dentro paesi che ora remano contro. Molto meglio sarebbe stato se, tutti quei paesi dell’ex cortina di ferro fossero confluiti in una sorta di Europa cuscinetto, neutrale ma con cui nessuno vietava di intrattenere rapporti di commercio o industriali.

Insomma tanti errori che poi hanno generato malcontento poiché, ogni Stato, ha pensato prima di tutto a sé stesso e ciò che è passato alla gente comune è che l’Europa fosse solo un inutile generatore di burocrazia e di regole spesso cervellotiche.

Invece, valori importantissimi come la pace, la ricerca, la libera circolazione, una sicurezza economica (la gente ha dimenticato anni di tassi a zero e moneta più forte del dollaro?) e un sogno comune di fratellanza e uguaglianza tra i popoli sono stati messi da parte. Perché?

Ora quello che c’è da chiedersi è: vogliamo buttare nel cesso quello che di buono c’è e sfasciare tutto come questi nazionalisti sovranisti fascisti vorrebbero? Tornare indietro? Ecco, credo che su questo tema si debba lavorare in ambito europeo mentre in ambito nazionale i problemi li conosciamo e sappiamo che la stronza non ha nessun interesse a risolverne neppure mezzo altrimenti verrebbe meno agli impegni presi con il suo elettorato.

Cioè, ce la vedete tassare i ricchi, togliere privilegi , aumentare le paghe, i controlli sullo sfruttamento, regolarizzare l’immigrazione, controllare gli appalti per eliminare tangenti e spese incontrollate per destinare la spesa pubblica a scuola, sanità, servizi, trasporti?

Ecco, no che non ce la vedete! Facesse tutto ciò alle prossime elezioni tornerebbe a prendere giusto quel 3/4% endemico di voti dei nostalgici e dei deficienti con la paresi al braccio destro. E questo lei lo sa per cui continuerà a promettere pilu e a fare l’esatto contrario. Agli altri il compito di fare fronte comune per guardare a quell’altra parte del paese che non sarà ricca ma esiste…

Dati definitivi

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Disilluso da tutto senza un futuro vivo in questo presente oscuro senza aspettarmi nulla.
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2 risposte a I soliti discorsi…

  1. Ehipenny ha detto:

    Aggiungo anche che tempo addietro, prima di essere eletta, le sue idee sull’Unione Europea erano altre, ma le ha dovute smussare per interesse… Non mi sorprende il risultato e, tristemente, forse nemmeno l’affluenza. Il trend è in calo da anni e la politica sta facendo tutto l’opposto che far reinteressare gli italiani.

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  2. Demonio ha detto:

    Vero: le ragioni economiche su tanti temi hanno riportato la stronza a più miti consigli. Del resto siamo un paese in bilico e senza l’aiuto esterno europeo saremmo da tempo sprofondati in un abisso che quello dove siano ora in confronto è un paradiso! Occhio però…questi sono così stupidi da poter anche credere davvero di poter fare da soli e la Brexit qualcosa dovrebbe insegnare!

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