Una vita a rincorrere i proprio sogni

Quando ero un bambino ed avevo acquisito la capacità di sognare, come primo sogno,(il famoso da grande sarò…),ci fu quello di diventare un astronauta. Niente di diverso credo da molti altri bambini.

Da poco si era stati sulla luna, si era in piena corsa spaziale, i film di fantascienza cominciavano a moltiplicarsi ed un bambino non poteva non guardare alle stelle come ad un futuro prossimo da conquistare.

Poi crescendo quel sogno naturalmente svanì, il raziocinio prese man mano il posto dei sogni e capii che lo spazio non era nulla di così romantico, ma cosa riservata a militari e a grandi interessi industriali.

Man mano sognai di fare l’esploratore, poi lo scienziato…addirittura l’architetto; il primo fu superato dal fatto che mi accorsi che da esplorare non c’era più nulla, il secondo dal fatto che in genere uno scienziato va a nozze con i numeri mentre a me non erano mai piaciuti tanto, ed inoltre mica ero poi così sveglio ed intelligente.

Uno certe cose le deve capire.

Altro sogno comune, quello di fare il calciatore: tecnicamente ero anche bravo, ma allora insegnavano ad essere cattivi ed io non ero fatto per rischiare di spaccare la gamba a qualcuno!!

Avevo i numeri per fare l’architetto però:la fantasia non mi mancava di certo; da adolescente ragazzo,dopo la scuola trovavo sempre il modo di giocare a costruire.

Allora non c’era mica la play station!!Si giocava in strada,io fortunato ero in periferia,lo spazio vicino offriva posti per costruire capanne,campi di calcio,fortini,ma poi anche le carrozze fatte con i cuscinetti a sfera da lanciare nelle strade appena asfaltate!

Ricordo la mia…geniale.. fatta con una unica tavola ricavata da un asse da stiro trovato chissà dove. Aerodinamica,a freccia con il posteriore rialzato per un comodo assetto ed il posto per gli oggetti(fionda in primis)ed inoltre una dinamo di una vecchia bicicletta applicata all’asse della ruota:il tutto collegato ad una lattina di coca cola forata contenente una lampadina!!Si,anche di sera io potevo scendere!!

Si, potevo fare l’architetto: sapevo anche disegnare bene. Ma poi mi accorsi che per essere un bravo architetto ci vuole anche un paese che ti dia la possibilità di lavorare: man mano rinunciai all’idea.

Per un breve periodo sognai anche di fare il pittore: ma il terrore di fare la fame e di veder riconosciuta la mia arte solo dopo morto, mi fecero passare la voglia!

Ho anche sognato di diventare programmatore: feci anche informatica all’istituto tecnico. Capitai nel periodo peggiore: si passava da un’informatica primordiale(c’erano ancora i calcolatori a schede perforate!!)a quella moderna con l’uscita dei primi personal computer.

Ma i professori sta cosa non l’avevano mica capita…non avevano avuto la capacità di aggiornarsi rapidamente e nemmeno la scuola lo fece tanto che mentre fuori il mondo andava avanti li il massimo che avevamo erano dei computer con dei monitor a fosfori verdi con una stampante condivisa da 50-60 persone.

Quel sogno insomma si scontrò con una realtà in cui non avevo nessuna delle conoscenze richieste da chi offriva lavoro ed inoltre si era anche nel periodo in cui Microsoft iniziò a cannibalizzare il mercato facendo, di fatto, chiudere molte software house: tra il farsi realizzare programmi su misura e prendere un pacchetto office già bell’è pronto molti scelsero la seconda.

Ma i sogni non sono mai mancati nella vita mia: se si smette di sognare e di lottare per raggiungerli è finita.

Una vita senza uno scopo, senza un sogno è una vita persa.

Sognai anche di riuscire a trovare intorno ai trent’anni la donna della mia vita, di costruire una famiglia, avere quelle gioie che solo chi ha figli può conoscere. Inutile dire che anche quel sogno non si è realizzato!!

Sono cresciuto credendo(ma ci credo tutt’ora) di dover rispettare le donne,di vederle alla pari,di essere sempre gentile e cordiale…ma di volta in volta ho visto che, invece di scegliere me(che probabilmente risultavo insulso,idiota,imbecille,inadeguato ecc ecc),le donne si accaparravano quelli che non le rispettavano,che le trattavano con disprezzo,che le ingannavano,che le picchiavano magari.

Beh, evidentemente c’è qualcosa di sbagliato in me; ho pensato: in fondo se le donne amano ciò anche se poi dicono che vogliono l’uomo dolce ecc ecc…allora evidentemente dovrei essere anche io meschino ed insensibile, fingere di essere in un modo per poi dimostrarsi l’esatto contrario!

Non ci sono riuscito, e continuo tranquillamente la mia vita da single!!

Da qualche anno sogno di costruirmi una bella casetta(odio i condomini), niente di ché intendiamoci, mi basterebbe un posto periferico,un paio di stanze,un paio di servizi,un salone grande per poter invitare gli amici con un bel camino,una cucina ed un ripostiglio cantina.

Tutto anche su un piano, ma con intorno un po’ di giardino.

Manco a farlo apposta non appena ho iniziato a rincorrere sto sogno…i prezzi delle case sono schizzati!!L’euro che doveva rappresentare la nostra salvezza, non essendo stato, in questo paese minimamente gestito dal nano ed i suoi compari, ha fatto sì che tutto raddoppiasse: risultato…dovrò ancora lottare almeno 5-6 anni per raggiungere il mio sogno…perché cazzo…ma almeno un sogno…uno solo, mica chiedo la luna, almeno questo sogno me lo volete far concretizzare??!!

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Disilluso da tutto senza un futuro vivo in questo presente oscuro senza aspettarmi nulla.
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6 risposte a Una vita a rincorrere i proprio sogni

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  2. quasi40anni ha detto:

    Quanto sei tenero Cla, lo dico col cuore.

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  3. Demonio ha detto:

    Ahahah si come un babà!😂 In realtà forse lo ero comunque grazie Emanuela(me lo sono ricordato il tuo nome?😬🙄) troppo gentile!

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  4. Evaporata ha detto:

    Occhio al giardino, anch’io volevo la casa col giardino, ma quando ci abitavo spendevo più per avere il giardino in ordine che per tutto il resto. Per fortuna ero in affitto così ho potuto cambiare. 😉

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  5. Demonio ha detto:

    E si, immagino ma a me bastava fosse piccino, giusto per imparare a piantarci due pomodori, basilico e cose così poco impegnative e non costose!😓

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  6. Evaporata ha detto:

    Ma che lì bisogna lavorarci eh…i pomodorino vanno curati, il basilico è delicato…non è mica facile veh…

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